Pubblicato il 6 Aprile, 2023 da

Combattere lo stress da studio con l’alimentazione sana e lo sport: consigli pratici per studenti

Può capitare che in una fase più delicata del percorso di studi, siano necessari consigli pratici per gli studenti per combattere lo stress da studio.

Stress da studio: quali sono i sintomi

Quando impegniamo tutte le nostre energie in un progetto o iniziamo un percorso lungo e faticoso, come può essere il percorso universitario o a ridosso di esami scolastici è facile sentirsi stressati.

A volte può trattarsi di una condizione passeggera: ci basterà superare un esame difficile o una complessa interrogazione per tornare a sentirci rilassati. Altre volte invece può trattarsi di una condizione duratura, quasi cronica, che ci destabilizza non poco.

Prima di scoprire i metodi per combattere lo stress da studio, proviamo a capire cosa significa essere stressati e quali sono i sintomi dello stress da studio.

COME RICONOSCERE LO STRESS DA STUDIO

Il termine stress è entrato ormai nel nostro linguaggio comune e viene usato spesso in modo improprio. In sostanza potremmo definire lo stress come una condizione vissuta da chi si sente sovraccarico di stimoli, deve districarsi tra molti impegni che richiedono sforzi e competenze elevati e, nonostante il massimo impegno, ha la sensazione di non riuscire a far tutto.

Lo stress comporta ripercussioni sia a livello fisico che psicologico. Come possiamo riconoscere i sintomi dello stress da studio? Vediamo quelli più comuni:

  • Mancanza di lucidità
  • Emicranie continue
  • Forte sensazione di ansia
  • Accelerazione del battito cardiaco
  • Aumento della pressione arteriosa
  • Stanchezza cronica
  • Dolori muscolari
  • Insonnia
  • Indebolimento del sistema immunitario

Studiare spesso significa stare lontani dai nostri cari per lunghi periodi di tempo. Fino a questo punto, la maggior parte degli studenti non ha mai passato così tanto tempo lontano dai loro genitori, parenti e amici.

Ora, all’improvviso, ci si trova in un nuovo ambiente, circondati da nuove persone, a chilometri di distanza con tutti quelli a cui siamo interessati. Le cose vanno ancora peggio per gli studenti stranieri. Le loro famiglie non solo sono molto lontane, ma devono anche confrontarsi con una lingua e cultura totalmente diversa. Naturalmente, questa non è la situazione per tutti.

Combattere lo stress da studio: qualche consiglio utile

Una delle categorie che più facilmente soffre di stress è proprio quella degli studenti. Lo stress da studio si manifesta soprattutto nella fase pre-esami e di preparazione ad un’interrogazione. Ecco quattro consigli utili per curare lo stress da studio.

SVILUPPARE UN METODO DI STUDIO VALIDO

Uno degli errori più commessi dagli studenti è trascorrere la giornata intera davanti ai libri. Naturalmente per preparare bene un esame è necessario dedicare allo studio diverse ore al giorno, ma non bisogna eccedere. Troppe ore sui libri rischiano di farci diventare irritabili ed influenzare i nostri rapporti interpersonali.

Il primo consiglio utile per evitare di soffrire da stress da studio è quindi sviluppare un metodo di studio valido. Bisogna pianificare la giornata di studio e fare delle pause. La pausa è fondamentale per ritrovare la concentrazione e migliorare il rendimento. E’ importante staccare il pc e fare pause all’aria aperta. Una sana passeggiata di 30 minuti con un amico aiuterà tantissimo.

PRATICARE ATTIVITÀ SPORTIVA

Un altro grande errore che gli studenti fanno, è quello di abbandonare l’attività sportiva proprio nel momento “full” di studio. Grave, anzi gravissimo errore. Forse ancora non tutti sanno che lo sport ha dei benefici unici sul nostro stato di salute e che praticare regolarmente l’attività sportiva aiuta a combattere lo stress.

Il movimento fisico riduce infatti la tensione e migliora le performance nello studio in quanto mantiene buone le funzioni cerebrali. Lo sport contribuisce a ridurre il cortisolo, che è uno degli ormoni dello stress, e favorisce l’aumento di endorfine, le cosiddette sostanze del benessere.

Per gli adulti le attuali raccomandazioni dell’OMS (organizzazione mondiale della sanità) consigliano di svolgere nel corso della settimana un minimo di 150 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata, oppure un minimo di 75 minuti di attività vigorosa, più esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari, due o più volte a settimana.

I bambini e i giovani di età compresa tra 5 e 17 anni dovrebbero accumulare almeno 60 minuti di attività fisica di intensità da moderata a sostenuta al giorno.

Altri consigli utili per gli sportivi:

  • Mangiare almeno tre ore prima dell’allenamento (e non quando si vuole)
  • Dopo l’attività fisica, reidratarsi sempre con acqua o bevande energetiche per rifornire i muscoli di glicogeno
  • Integrare gli zuccheri persi con frutta fresca anche centrifugata, oppure frutta secca
  • Bere durante tutta la giornata, non solo durante e dopo l’attività fisica
  • Chi fa sport per perdere peso dovrà assumere meno calorie rispetto al fabbisogno energetico, sotto la supervisione di un nutrizionista o dietista.

 

Il nostro consiglio è scegliere, se possibile, attività sportive da praticare in compagnia. Tre sedute a settimana da un’ora circa sono ideali per far bene alla mente dello studente.

 

Anche le discipline di rilassamento, come yoga e thai chi, e gli esercizi di respirazione o la meditazione possono sicuramente aiutarci a ridurre i livelli di stress. Le tecniche di rilassamento, infatti, sono state associate alla prevenzione e alla riduzione di ricorrenza degli eventi cardiaci.

Leggi anche: La giusta alimentazione per lo sport e lo studio

ALIMENTAZIONE CORRETTA

Uno dei modi in cui si manifesta lo stress da studio è la stanchezza eccessiva e dunque la mancanza di energia. In questo caso diventa importante curare l’alimentazione.

Il nostro consiglio agli studenti è quello di evitare i cibi confezionati che contengono molti zuccheri, evitare le bevande zuccherate e ricorrere ad un’alimentazione naturale. Cosa significa? Vuol dire aumentare il consumo di cereali integrali, legumi, pesce di piccola taglia, frutta e verdura di stagione in modo da fornire all’organismo i nutrienti, le vitamine ed i sali minerali necessari per produrre e recuperare le energie necessarie:

  • pesce azzurro
  • tonno e salmone
  • frutta secca a guscio, come noci e mandorle
  • tuorlo d’uovo
  • carni
  • latte e formaggi come Grana Padano DOP che, tra i formaggi comunemente più consumati, apporta la maggiore quantità di calcio, un minerale benefico per ossa, denti e che interviene nell’equilibrio del sistema nervoso, nella circolazione sanguigna e nella regolazione della frequenza cardiaca
  • verdure fresche, soprattutto quelle a foglia verde (bietole, carciofi, spinaci, zucchine, ecc.)
  • frutta fresca, come kiwi, banane, prugne, arance, mele, pere, ecc.

Sono ammessi ginseng e pappa reale, mentre sono da ridurre il caffè ed il the. E’ importante bere molta acqua, specie lontano dai pasti, in quanto lo stress comporta più facilmente la disidratazione.

Ricordiamoci sempre che cibo ed emozioni sono strettamente correlati tra loro, le proprietà degli alimenti che consumiamo hanno un effetto anche sul nostro umore, oltre che sulla nostra salute.

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