Pubblicato il 27 Giugno, 2023 da Redazione ITS Agro
Droni, IA e robot: il futuro dell’agricoltura 4.0 è già qui
L’agricoltura è un settore fondamentale per l’umanità, poiché fornisce cibo e risorse vitali per la sopravvivenza. Nel corso degli anni, l’introduzione di nuove tecnologie ha trasformato radicalmente il modo in cui coltiviamo il cibo. Nel 2023, l’intelligenza artificiale (IA) e la robotica stanno aprendo nuove frontiere nell’agricoltura, portando a una maggiore efficienza, produttività e sostenibilità. Questa combinazione di tecnologie sta rivoluzionando il settore, trainandolo verso l’agricoltura 4.0, consentendo ai produttori di affrontare sfide complesse come il cambiamento climatico, la crescita della popolazione mondiale e la scarsità di risorse. Sono già diverse le startup che stanno lavorando proprio questo, ne abbiamo già parlato qui.
Indice argomenti
- L’automazione delle operazioni agricole con IA e robotica
- Monitoraggio e gestione delle colture
- Coltivazione in serra intelligente
- Gestione intelligente delle malattie e delle infestazioni
- Integrazione con l’agricoltura di precisione
- Sostenibilità e riduzione degli impatti ambientali
- Cosa ci aspetta nel 2023
- Cosa fare per lavorare nel comparto agroalimentare con le nuove tecnologie
L’automazione delle operazioni agricole con IA e robotica
Uno degli aspetti più rivoluzionari dell’IA e della robotica nell’agricoltura 4.0 è l’automazione delle operazioni agricole. I robot agricoli dotati di intelligenza artificiale possono essere programmati per svolgere una serie di compiti, come semina, trapianto, raccolta, potatura e irrigazione. Questi robot possono operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza affaticarsi o commettere errori umani. Ciò porta a una maggiore precisione e uniformità nelle operazioni agricole, migliorando la qualità dei prodotti e riducendo gli sprechi.
Monitoraggio e gestione delle colture
L’IA e la robotica in agricoltura 4.0 offrono soluzioni avanzate per il monitoraggio e la gestione delle colture. I sensori intelligenti ei droni possono raccogliere dati in tempo reale sulle condizioni delle colture, come umidità del suolo, temperatura, umidità atmosferica e stato di salute delle piante. Questi dati vengono elaborati da algoritmi intelligenti che forniscono ai coltivatori informazioni dettagliate sulle necessità delle piante. Ciò consente una gestione più precisa e mirata delle colture, ottimizzando l’uso delle risorse, riducendo l’uso di pesticidi e fertilizzanti e migliorando la resa complessiva.
Coltivazione in serra intelligente
Le serre intelligenti, equipaggiate con sistemi basati sull’IA e la robotica, stanno diventando sempre più popolari nell’agricoltura 4.0. Queste serre utilizzano sensori, reti neurali e algoritmi di apprendimento automatico per creare un ambiente controllato ottimale per la crescita delle piante. I robot all’interno delle serre possono monitorare costantemente le condizioni delle piante, regolare automaticamente la temperatura, l’illuminazione e l’irrigazione e persino eseguire azioni specifiche come l’impollinazione. Ciò consente una produzione di colture più prevedibili e di alta qualità, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche esterne.
Gestione intelligente delle malattie e delle infestazioni
L’IA e la robotica stanno anche rivoluzionando la gestione delle malattie delle piante e delle infestazioni di parassiti. I sensori avanzati possono identificare precocemente segni di malattie o infestazioni, consentendo interventi tempestivi. Inoltre, i robot agricoli possono essere programmati per rilevare e rimuovere le piante malate o infestate, limitando così la diffusione dei problemi e riducendo la necessità di pesticidi chimici. Grazie all’analisi dei dati storici e all’apprendimento automatico, l’IA può anche fornire raccomandazioni personalizzate sui trattamenti da adottare, ottimizzando l’efficacia e riducendo l’impatto ambientale.
Integrazione con l’agricoltura di precisione
L’IA e la robotica si integrano perfettamente con l’agricoltura di precisione, una metodologia che utilizza tecnologie avanzate per adattare le pratiche agricole alle specifiche esigenze delle colture e dei terreni. L’IA può analizzare grandi quantità di dati, come immagini satellitari, mappe di suolo e dati meteorologici, per fornire informazioni dettagliate sulla fertilità del suolo, sui bisogni idrici delle colture e sulla gestione delle malerbe. Queste informazioni consentono ai coltivatori di prendere decisioni basate su dati con precisione millimetrica, ottimizzando l’uso delle risorse e massimizzando la resa.
Sostenibilità e riduzione degli impatti ambientali
L’intelligenza artificiale e la robotica in agricoltura 4.0 non solo migliorano l’efficienza e la produttività, ma contribuiscono anche alla sostenibilità ambientale. L’automazione delle operazioni agricole riduce il consumo di acqua ed energia, limitando così l’impatto sull’ambiente. Inoltre, l’uso mirato di fertilizzanti e pesticidi grazie al monitoraggio e alla gestione delle colture basate sull’IA riduce l’inquinamento delle acque sotterranee e l’esposizione dei lavoratori agricoli a sostanze chimiche nocive. La coltivazione in serre intelligenti consente di ridurre la dipendenza dai pesticidi e di ridurre l’impatto del clima sulle colture, consentendo la produzione di alimenti freschi e sani tutto l’anno.
Cosa ci aspetta nel 2023
L’intelligenza artificiale e la robotica stanno aprendo nuove prospettive di agricoltura 4.0, consentendo una gestione più efficiente, sostenibile e mirata delle colture. Grazie all’automazione delle operazioni, al monitoraggio avanzato, alla gestione delle malattie e alla sostenibilità ambientale, il settore agricolo si sta evolvendo rapidamente per affrontare le sfide future. L’IA e la robotica rappresentano un grande balzo in avanti nell’ottimizzazione delle risorse, nella produzione di cibo di alta qualità e nella riduzione degli impatti negativi sull’ambiente.
Si pronostica che entro pochi anni l’agricoltura 4.0 coinvolgerà circa il 10% dei territori coltivati in Italia. Secondo un’analisi condotta dalla Coldiretti sull’Osservatorio Smartagrifood, risulta che gli investimenti che le aziende faranno su queste nuove tecnologie, cresceranno sempre di più.
Cosa fare per lavorare nel comparto agroalimentare con le nuove tecnologie
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