Pubblicato il 8 Aprile, 2025 da

Lavorare nel futuro dell’agroalimentare: perché scegliere un ITS è la scelta giusta

In un’epoca di transizione ecologica, innovazione digitale e sfide globali sul piano della sicurezza alimentare, il settore agroalimentare si conferma tra i più dinamici e strategici per il futuro dell’economia italiana ed europea. Ma chi guiderà questa trasformazione? La risposta è nei nuovi professionisti formati negli Istituti Tecnici Superiori (ITS), percorsi post-diploma che coniugano formazione avanzata, esperienza sul campo e collegamento diretto con il mondo del lavoro.

Un settore in evoluzione: il peso dell’agroalimentare in Italia

Con oltre 580 miliardi di euro di valore complessivo (filiera estesa) e più di 4 milioni di occupati, l’agroalimentare è uno dei pilastri dell’economia italiana. Secondo i dati ISTAT e Ismea, il solo comparto agricolo ha prodotto nel 2023 un valore aggiunto superiore ai 38 miliardi di euro, con un incremento anche dell’export di prodotti trasformati (+8%).

Il settore è in piena trasformazione: digitalizzazione, sostenibilità, filiere corte, agricoltura rigenerativa, food-tech e sicurezza alimentare sono le nuove parole chiave. Queste trasformazioni aprono spazi professionali concreti per tecnici specializzati in grado di affrontare queste sfide con competenze aggiornate.

Perché un ITS Agroalimentare è la scelta giusta

Gli ITS rappresentano oggi uno dei percorsi più efficaci per entrare nel mondo del lavoro qualificato. Secondo l’ultimo monitoraggio nazionale di INDIRE (2023), l’80% dei diplomati ITS trova lavoro entro 12 mesi dal diploma, spesso in settori coerenti con il proprio percorso di studi.

Ecco cosa rende un ITS in ambito agroalimentare una scelta strategica:

1. Formazione pratica e specializzata

I corsi ITS, come quelli offerti dalla Fondazione ITS Agroalimentare di Viterbo e Roma, sono progettati con un approccio orientato al lavoro: oltre il 50% delle ore si svolge in laboratorio o in azienda. Le lezioni sono tenute da professionisti del settore e prevedono progetti concreti, casi studio e stage in realtà d’eccellenza.

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2. Competenze per il lavoro di domani

I percorsi formativi sono costruiti in base ai fabbisogni delle imprese: digitalizzazione della filiera, agricoltura 4.0, sostenibilità, tracciabilità alimentare e marketing agroalimentare sono solo alcune delle aree trattate. Questo garantisce un alto livello di occupabilità, anche nei ruoli emergenti della green economy e del food innovation.

3. Rete con le imprese del territorio

ITS Agroalimentare lavora a stretto contatto con aziende, cooperative, consorzi e istituzioni. Gli studenti entrano subito in contatto con il mondo del lavoro grazie a project work, laboratori esperienziali e tirocini. Questo facilita un inserimento rapido e stabile.

4. Una valida alternativa (o complemento) all’università

Gli ITS sono percorsi biennali post-diploma riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, con rilascio di diploma EQF livello 5. Per chi desidera una formazione concreta, aggiornata e professionalizzante, ma anche per chi vuole costruire un ponte con future lauree triennali (in particolare nei settori agrari, ambientali o alimentari), l’ITS rappresenta una scelta intelligente.

Quali profili professionali si formano in un ITS agroalimentare?

Ecco alcune delle figure più richieste e formate oggi dagli ITS del comparto agroalimentare:

  • Agri Manager: coordinatore di filiera per le produzioni sostenibili e digitali
  • Green & Garden Manager: esperto nella gestione del verde urbano e ambientale

  • Evologo: tecnico della comunicazione ed educazione agroambientale

  • Manager Agrituristico: figura strategica tra turismo rurale e gestione d’impresa

  • Tecnico del Verde: per l’allestimento e la cura di aree verdi pubbliche e private

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Il futuro è adesso: perché scegliere un ITS oggi

L’Europa ha dichiarato il 2023-2024 come biennio chiave per lo sviluppo delle competenze verdi e digitali (fonte: GreenComp, EU Commission). Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) investe fortemente negli ITS, potenziando i laboratori e ampliando l’offerta formativa. In questo scenario, scegliere un ITS in agroalimentare significa entrare in un settore con alte potenzialità di crescita e contribuire a costruire un sistema alimentare più sostenibile, innovativo e resiliente.

In un mondo che cambia rapidamente, le aziende cercano competenze specialistiche, concrete e aggiornate. L’ITS agroalimentare è una risposta formativa concreta e qualificante, capace di aprire le porte a una carriera stabile e innovativa.

Che tu voglia lavorare nella sostenibilità, nella gestione del verde, nella comunicazione agroalimentare o nella filiera corta, il tuo percorso può cominciare oggi. Il futuro del lavoro nel settore agroalimentare ti aspetta. E comincia da una scelta: scegliere un ITS.

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