Pubblicato il 20 Settembre, 2018 da

Le opportunità per il settore primario con l’Industria 4.0

I progressi nella tecnologia stanno cambiando in fretta il nostro modo di vivere, di comunicare e di lavorare.

L’avvento della quarta rivoluzione industriale, nota come Industria 4.0, sta trasformando la società grazie al progredire delle ultime tecnologie e al loro sapiente utilizzo.
Moltissime aziende che lavorano nel terzo e nel quarto settore sfruttano questi nuovi mezzi per essere più funzionali e performanti.
Anche nel settore dell’industria molte aziende hanno iniziato ad applicare le le tecnologie e i mezzi sviluppati con l’industria 4.0.
I motivi che le hanno spinte ad investire possono essere tanti, ad esempio per garantire maggior sicurezza ai lavoratori, maggiori controlli nei processi di produzione o per ottenere prestazioni più precise coi macchinari o dai robot.
Viene spontaneo chiedersi come potrebbero essere impiegati questi nuovi mezzi nel settore primario e nell’agroalimentare e come potrebbero migliorare la qualità del lavoro e addirittura creare maggior profitto per le aziende.
I dati indicano che la maggior parte delle aziende del settore, di medie o grandi dimensioni, hanno già investito per adattare la propria impresa alle nuove tecnologie offerte da questa rivoluzione.
Dalle ricerche è emerso che il 14% delle aziende si dichiara non interessato all’installazione di queste risorse. La percentuale potrebbe sembrare bassa se non si tiene conto del numero di imprese che operano nel settore.
Molte aziende applicano i recenti strumenti per la sicurezza informatica: investono molto per difendere le proprietà intellettuali e i dati aziendali da interferenze esterne.
Seguono l’utilizzo di tecnologie Cloud e IoT (Internet of Things, l’internet delle cose), e in volume minore anche i big data e la robotica.
L’opinione degli esperti del settore è che le aziende dovrebbero impiegare parte del loro capitale nelle tecnologie dell’industria 4.0, benché questo comporti dei costi elevati. Il sacrificio porterebbe, però, notevoli vantaggi alle imprese.
Alcuni esempi possono essere l’elaborazione delle informazioni dei terreni da trasmettere alle macchine o utilizzare i dati raccolti per avere produzioni che hanno un impatto minore sull’ambiente.
Oltre che investire nelle tecnologie delle aziende, è necessario farlo anche nella formazione delle persone che useranno questi strumenti “4.0”.
Già da alcuni anni in molte regioni le aziende fanno affidamento sugli ITS per la formazione dei loro (futuri) dipendenti.
In questi corsi di formazione si creano figure qualificate che possiedono le adeguate competenze tecniche che le aziende del settore cercano fra i loro candidati.
Le possibilità di impiego delle recenti tecnologie nel settore primario sono numerose e non bisogna limitarsi con la fantasia per immaginarle applicate. Non è fantascienza e non è una fantasia del futuro: è attuale ed è reale.
Per tali ragioni bisogna essere lungimiranti ed iniziare ad usare questi mezzi per un vantaggio dell’azienda e dei suoi dipendenti.



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